BAMBINI IN PROVETTA

Sarà la nuova trasgressione essere eterosessuali
La nuova perversione sarà essere binari
Il demonio non è altro che un malato mentale
Sebbene molto scaltro, lui sa come fare:
utilizza il tabù come arma micidiale,
diffonde schiavitù mentre finge di liberare.

Il tabù e la pietà sono strumenti diabolici
Che il male utilizza per scopi famelici

Il maligno attacca ciò che è sacro, ciò che è puro.
Il malvagio odia ciò che è vergine.
annientare la purezza desidera l’oscuro
dissolvere il candore è il suo ordine

Addestra gli studenti nelle scuole al sesso anale,
finge che l’omosessualità sia un divieto da scatenare,
che imprigionato dalla pubblica morale,
debba essere sdoganato come valore da mostrare.
L’obiettivo del demonio è distrugger l’innocenza
Il suo grande patrimonio è l’abuso di indecenza.
Utilizza il diritto dei deboli discriminati
come mezzo per dominare sui popoli e gli Stati

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voglion vendere i bambini in provetta


I partiti sono figli del demonio S.P.A.
la Chiesa è uno strumento di cui egli disporrà,
il messaggio cristico non lo si vuole attuare,
e il maligno lo dichiara obsoleto e da evitare.
Il nuovo valore dato ai giovani è il poliamore,
per promuovere la promiscuità senza pudore.
Soros studiò Popper e fece la scoperta
che tutto diventa fluido nella società aperta.


Anche la libertà, liquida come pipì,
si perde nel wc, soppressa nei TG,
fluida come lo strumento di potere LGBT,
dispositivo di dominio di Soros e del PD,

“Si, così!” urlano i cantanti trash,
voluti dal sistema a lodare alcol, sesso e cash
Così da manipolare le menti dei più giovani
Che diventano burattini nella mani dei demoni
Il potere in mano a un manipolo di depravati
che sono contenti se i più piccoli vengono deviati,
importunati, violentati, dalle nuove ideologie di una banda di sbandati


Spingono ad essere omossessuali
e hanno fretta
Perché voglion vendere i bambini
in provetta


Ci vuole quell’amore, schiodato dalla croce,
che scenda in mezzo agli uomini a portare un po’di pace
perché il pudore ha un valore immenso ottenebrato
mentre il demonio astuto lo vuole superato

il sistema ordina: ogni bambino sia smaliziato
così che il candore venga per sempre disintegrato
il candore di quel bimbo che dovrebbe nascere in ogni cuore
e che noi ci tramandiamo ogni notte di Natale
ma il male putrefatto non lo può accettare
e con le tenebre ogni occhio desidera accecare
“Il diavolo è buono” canta in una canzone Lazza,
in un mondo alla rovescia in cui di verità non ce n’è mezza.


Satanisti e pedofili trattati come dei,
molti che mi dicono di farmi i cazzi miei,
invece non accetto che ci sia il 666
come ricchezza ambita e il più ricco tra i trofei.
Poiché il Vangelo insegna che non servi due padroni,
diffondono il vizio alle nuove generazioni,
l’immorale come obiettivo da inseguire.
Non conoscono, vien da dire,
il mito del vaso bucato,
inneggiano al vizio in modo che i giovani non raggiungano mai il risultato
e che debbano correre sempre insoddisfatti come nella ruota del criceto.


Ma io sono grato, alla sorgente luminosa divina,
da cui traggo giovamento la sera e la mattina,
per fare in modo che io possa vedere,
e riconoscere la strada da seguire.
Tra le tenebre promosse dagli spiriti dannati,
conosco il chiarore delle stelle dei beati,
mentre oltrepasso i costruttori di tristezza,
posso riconoscere la sovraumana bellezza,
che infonde coraggio che è una lama sguainata,
con cui taglio la condizione più disperata,
io che guardo popoli dividersi, sotto l’influsso del demonio divisore,
so che grandi sono le ali della Vittoria, che riconosce il candore come imperatore.
Mentre gli assassini del giusto, ridono di gusto,
sposto col pensiero il male imposto,
e scorgo dietro ancora dei tramonti mai veduti,
dove trionfano i canti dei sopravvissuti.

Andrea Lucisano, settembre 2022